«Una manifestazione di piazza unitaria per chiedere e sostenere il rinnovo dei numerosi contratti nazionali scaduti». È la proposta lanciata sabato 12 aprile 2025 dalla segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante a Genova dal palco di 'Il voto è la nostra rivolta', evento organizzato dalla Cgil per lanciare i referendum dell'8-9 giugno su lavoro, sicurezza, dignità e democrazia.
«Dobbiamo unire i lavoratori e portarli in piazza - ha proseguito Costante - per ottenere il rinnovo dei contratti scaduti. Ormai sono tanti, il 62% del totale, a cominciare proprio dal contratto dei giornalisti. E dobbiamo rifiutare l'idea che ogni rinnovo contrattuale sia un gioco alla sottrazione di diritti acquisiti e di tutele per i nuovi e i vecchi assunti».
Fnsi ha aderito convintamente ai referendum sul lavoro e fa parte del comitato referendario nazionale. «Il Jobs Act ha reso tutti i lavoratori, compresi i giornalisti, più deboli e più precari. Non è un caso - ha concluso la segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana - che le redazioni si siano svuotate e che oggi la maggior parte dei giornalisti siano lavoratori autonomi o collaboratori coordinati continuativi con redditi medi imbarazzanti per un Paese democratico». (anc)