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Il sottosegretario all'Editoria, Alberto Barachini (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Istituzioni 11 Apr 2025

Barachini: «Il ruolo del governo è sostenere il giornalismo come attività umana che affronta la sfida dell'IA»

Il sottosegretario all'informazione e all'editoria: «È fondamentale un confronto internazionale sulle regole»

«Il ruolo del governo è questo, sostenere il giornalismo come attività umana che affronta la sfida dell'IA con un rinnovato spirito etico»: lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini, aprendo la XXIV Infopoverty World Conference, organizzata da Occam nell'ambito delle Nazioni Unite, che quest'anno ha dedicato una attenzione particolare all'uso delle tecnologie AI in Africa contro la povertà.

Barachini, come riportato dall’agenzia Ansa, ha poi aggiunto: «Le opportunità dell'IA sono immense e anche se volessimo tornare indietro, rallentare, invertire la rotta dell'innovazione, non potremmo. Dobbiamo abbracciare l'IA e utilizzarla in modo positivo». L’esecutivo, ha precisato Barachini, sarà chiamato anche a «promuovere le infrastrutture e creare le condizioni affinché le startup nazionali possano utilizzare gli strumenti dell'IA e competere con grandi infrastrutture internazionali». Per il sottosegretario è necessario un «confronto globale sulle regole Ai e di organizzazioni internazionali ora più che mai».

Barachini si è poi soffermato sulla questione dei deepfake: «Nell'attuale contesto digitale, i flussi di informazioni sono rapidi e globali. La disinformazione trova nuovi modi sia per diffondersi, sia per evitare una facile identificazione. I deepfake possono essere prodotti a basso costo e senza un elevato livello di competenza tecnica. È per questo motivo che il governo italiano ha approvato un disegno di legge, attualmente all'esame del Parlamento, per introdurre un nuovo reato, quello del deepfake, oltre a proteggere la base del sistema ovvero il diritto d'autore. Non c'è luogo migliore delle Nazioni Unite – ha concluso - per discutere le diverse prospettive nazionali in relazione alle sfide che ci troviamo ad affrontare». (anc)

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