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I vertici degli organismi di categoria si sono confrontati a fondo con i giornalisti martedì 11 marzo 2025 nella sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano durante il corso di formazione su "Casagit Salute, Inpgi, Fondo giornalisti, Fnsi: tutela della salute e nuovo welfare anche per i freelance". Proprio la condizione dei più deboli e meno protetti e gli sforzi per venire loro incontro sono stati il filo conduttore degli interventi del corso organizzato dall’Ordine dei giornalisti su proposta di Casagit Salute.
Sono intervenuti Alessandra Costante (segretaria generale Federazione nazionale della Stampa italiana), Domenico Affinito (segretario generale aggiunto vicario della Fnsi), Gianfranco Giuliani (presidente di Casagit Salute), Gianfranco Summo (vicepresidente vicario di Casagit Salute), Roberto Ginex (presidente dell'Inpgi), Edmondo Rho (consigliere di amministrazione del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani). Diversi e articolati gli interventi dei 130 giornalisti presenti al corso. Ha coordinato Antonello Capone (fiduciario per la Lombardia di Casagit Salute).
Si è professato "amico dei giornalisti" il vice presidente e assessore al bilancio della Regione Lombardia, Marco Alparone, che dopo gli interventi dei rappresentanti dei giornalisti ha assicurato il massimo sforzo per il varo di interventi legislativi ad ogni livello per migliorare l'inquadramento e le condizioni di lavoro dei giornalisti ora meno protetti e per rendere efficace l'applicazione di normative che finora esistono solo sulla carta. Lo sforzo comune sarà quello di arrivare concretamente all'applicazione di tariffe congrue e dignitose e condizioni di lavoro adeguate a fronte di impegni professionali scrupolosi dei giornalisti di ogni categoria e status.
Molta attenzione è stata posta alle trattative per il nuovo contratto di lavoro e agli studi realizzati dalla Fnsi e da Casagit sulle condizioni di lavoro dei freelance e sullo stato di stress di tutti gli operatori dell'informazione che ora costituiscono una base di partenza anche per un intervento a livello europeo.
I meno protetti sono anche favoriti dai fondi dell'Inpgi che assicura l'assistenza gratuita della Casagit e dalla riforma stessa della Cassa di mutuo soccorso che è stata appena accompagnata da provvedimenti a tutela di chi ha redditi bassi e dei familiari, con l'introduzione per la prima volta dei calcoli con l'Isee per un intervento sulle tariffe contributive. Si torna alla carica con gli editori anche per permettere l'ingresso a una platea più ampia di giornalisti nel Fondo Complementare.
Infine è stata sottolineata la natura degli istituti di categoria Casagit, Inpgi, Fondo, che non hanno scopo di lucro e quindi operano a totale beneficio dei giornalisti e delle loro famiglie.
