CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento dei lavori della Conferenza dei Comitati e Fiduciari di redazione
Un momento dei lavori della Conferenza dei Comitati e Fiduciari di redazione
Cdr 09 Apr 2025

Rinnovo contrattuale, Cdr e Fiduciari al fianco della Fnsi: «Pronti alla mobilitazione nelle redazioni»

La Conferenza nazionale, riunita a Roma mercoledì 9 aprile 2025, «sostiene l'azione sindacale affidando alla Giunta esecutiva ogni azione necessaria, compreso un iniziale pacchetto di cinque giorni di sciopero, per arrivare ad un soddisfacente rinnovo».

La Conferenza nazionale dei Comitati e Fiduciari di redazione riunita mercoledì 9 aprile 2025, a Roma, per il confronto sul rinnovo contrattuale Fnsi-Fieg ritiene «fondamentale per lo sviluppo dell'informazione in Italia che il nuovo contratto garantisca retribuzioni adeguate che tengano conto della reale perdita del potere d'acquisto accumulata nei dieci anni di latenza contrattuale».

«Il giornalismo - si legge nel documento approvato dall'assemblea - è centrale per la vita democratica del Paese e questa centralità richiede che nell'informazione possano lavorare giovani brillanti e altamente professionalizzati i quali hanno diritto di essere pagati in modo adeguato. Allo stesso tempo i colleghi che sono già al lavoro non vogliono, non possono e non devono retrocedere dai diritti acquisiti che hanno evitato che fossero travolti dalla crisi che, tuttavia, si è sentita fortemente sui redditi».

Il nuovo contratto «deve guardare al futuro dell'editoria senza lasciare indietro nessuno, contemplando le nuove figure professionali, occupandosi di intelligenza artificiale ed equo compenso per la cessione dei contenuti sul web. Allo stesso tempo deve tutelare i colleghi più deboli, a cominciare dagli articoli 2 e 12, aprendo prospettive di stabilizzazione e compensi adeguati per gli autonomi e i precari», prosegue il documento.

«In questi anni di stati di crisi ripetuti - si legge ancora - il costo del lavoro per gli editori è diminuito sensibilmente e di questo si sono fatte carico redazioni decimate, dove spesso per colmare le carenze di organico sono state utilizzate impropriamente le collaborazioni dei pensionati, che ora vanno necessariamente limitate. Nello stesso periodo, il contratto è stato destrutturato dalle aziende editoriali grazie ad accordi capestro di secondo livello o individuali come i forfait al ribasso».

Per questi motivi, «la Conferenza dei Cdr è pronta alla mobilitazione nelle redazioni e sostiene l'azione sindacale della Fnsi affidando alla Giunta esecutiva ogni azione necessaria, compreso un iniziale pacchetto di cinque giorni di sciopero, per arrivare - concludono i rappresentanti di Comitati e Fiduciari di redazione - ad un soddisfacente rinnovo contrattuale».

PER APPROFONDIRE
A questo link il documento integrale con le firme dei Cdr e dei Fiduciari.

@fnsisocial

Articoli correlati