«La Fnsi si schiera al fianco della giornalista Sara Lucaroni e della redazione di Avvenire, bersaglio nei giorni scorsi, sui social e non solo, di pesanti minacce da parte di gruppi di estrema destra per alcuni articoli sulla situazione in Siria nei quali la giornalista non ha espresso appoggio, con il suo lavoro giornalistico, al governo di Bashar al-Assad». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana.
«La collega Lucaroni – proseguono – si è limitata a fare quello che per troppe persone ormai risulta una fastidiosa attività: raccontare i fatti. Ha solo svolto, dunque, il suo lavoro di giornalista: in tempi di fake news, post verità e 'fatti alternativi', un'attività di cui sempre più si sente il bisogno. Perché solo con una informazione certificata e basata sui fatti, e non sulla propaganda politica, i cittadini possono criticamente e liberamente farsi un'opinione su quello che accade. Piaccia o meno ai facinorosi da tastiera di turno».