Usigrai e Fnsi esprimono tutta la propria solidarietà alla collega del Tg2 Francesca Romana Elisei che ha ricevuto commenti intimidatori e violentemente offensivi dopo la realizzazione del servizio ad Arzana su Attilio Cubeddu, il latitante che 20 anni fa fu autore del sequestro di Giuseppe Soffiantini che rimase sequestrato per 237 giorni.
«La reazione di alcuni giovani cittadini di Arzana e anche di molti intervistati è indice di quanta omertà ci sia ancora in quel territorio. Ma il dovere dei cronisti è quello di raccontare quel che si vede e si sente, tra l'altro senza intervenire con alcun commento, come ha fatto la collega, ma facendo il proprio lavoro che è quello di porre domande e acquisire risposte. Quel che ne è uscito è uno spaccato preoccupante di persone che sembrano più attente a difendere un delinquente latitante che il senso dello Stato ed il rispetto della legge», commentano Usigrai e Fnsi.
«Non c'è nessun attacco, da parte di Francesca Romana Elisei, alla comunità sarda e siamo convinti - conclude il sindacato - che la maggioranza dei sardi e degli Arzanesi sia dalla sua parte, dalla parte della verità, della legalità e della buona informazione. La collega ha svolto pienamente il ruolo di giornalista del servizio pubblico radiotelevisivo e a lei come ad altri giornalisti attaccati e minacciati va data la massima solidarietà da parte di tutti gli organismi e istituti della categoria».
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Qui il servizio dalla giornalista Francesca Romana Elisei andato in onda al Tg2.