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Giornalista 'licenziato' in diretta tv, il Sugc: «Da Criscitiello comportamento inaccettabile»
Associazioni 05 Feb 2025

Giornalista 'licenziato' in diretta tv, il Sugc: «Da Criscitiello comportamento inaccettabile»

Il sindacato regionale ha preso posizione sulla vicenda che ha coinvolto il collega Manuel Parlato durante un collegamento con Sportitalia.

«Il Sugc esprime piena solidarietà al collega Manuel Parlato, licenziato ieri in diretta tv da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, emittente con la quale Parlato collabora da diversi anni. Al collega Parlato è stato contestata una “difesa d’ufficio dei napoletani”, non gradita al direttore: il giornalista aveva semplicemente detto che in città non era piaciuta molto l’ironia che era stata fatta la sera prima nello studio di Sportitalia in merito ai mancati acquisti del calcio Napoli». Lo si legge in un comunicato stampa diffuso dal sindacato regionale mercoledì 5 febbraio 2025.

Il Sindacato Unitario Giornalisti Campania prosegue: «“Noi siamo i campioni del mondo dell’ironia – le parole di Parlato in diretta – ma quella è sembrata un po’ una provocazione”. Per tutta risposta, Criscitiello ha di fatto licenziato il suo collaboratore in diretta tv: “chiudiamo subito il collegamento. Manuel, se vuoi fare il tifoso vai a lavorare a Canale 21, qui non lavorerai più. Finché ci sono le ironie del ceto medio napoletano le accettiamo, il resto no”. Al di là dei giudizi classisti sul ceto medio e su una presunta inferiorità di Canale 21, emittente storica nel panorama nazionale delle tv privata, il metodo utilizzato da Criscitiello per interrompere il rapporto di lavoro con Parlato viola qualunque procedura sindacale e calpesta impunemente la deontologia professionale. Ribadiamo dunque – conclude il Sugc - la vicinanza umana e professionale al collega Parlato e condanniamo con fermezza il comportamento di Criscitiello».

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