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Il giornalista Michele Albanese durante il suo intervento al Congresso di Chianciano
Fnsi 08 Apr 2016

Fnsi, al consigliere Michele Albanese la delega ai progetti di educazione alla legalità 

Il consigliere nazionale della Fnsi Michele Albanese sarà  il delegato della segreteria e della Giunta per i progetti di educazione alla legalità  e per tutte le opportune iniziative politiche, sindacali e legislative che la Federazione nazionale della stampa italiana riterrà  necessarie per rafforzare l'azione del sindacato dei giornalisti a tutela delle croniste e dei cronisti minacciati. Lo ha deciso, all'unanimità , la Giunta esecutiva nella sua ultima riunione.

La Giunta esecutiva della Fnsi ha deciso, all’unanimità, di assegnare al consigliere nazionale Michele Albanese l’incarico di delegato della segreteria e della Giunta per i progetti di educazione alla legalità e per tutte le opportune iniziative politiche, sindacali e legislative che la Federazione nazionale della stampa italiana riterrà necessarie per rafforzare l’azione del sindacato dei giornalisti non solo a tutela delle croniste e dei cronisti minacciati, ma anche a tutela del diritto dei cittadini ad essere correttamente informati in merito alle vicende di pubblico interesse e di rilevanza sociale per le quali tanti, troppi colleghi e colleghe sono già finiti nel mirino della malavita e del malaffare.
Albanese, cronista del Quotidiano del Sud e corrispondente dell'Ansa da Reggio Calabria, è da tempo costretto a vivere sotto scorta a causa delle minacce subite dalla mafia calabrese per via del suo lavoro.

PER APPROFONDIRE
Qui il link all’intervento di Michele Albanese al Congresso di Chianciano Terme.

Giornalisti: a cronista minacciato delega Fnsi per legalità
Al consigliere nazionale della Fnsi Michele Albanese, costretto da tempo a vivere sotto scorta a causa delle minacce subite dalla 'ndrangheta, Segreteria e Giunta esecutiva della Federazione nazionale della stampa italiana hanno affidato la delega per i "progetti di educazione alla legalità e per tutte le opportune iniziative politiche, sindacali e legislative che la Fnsi riterrà necessarie per rafforzare l'azione del sindacato dei giornalisti non solo a tutela delle croniste e dei cronisti minacciati, ma anche a tutela del diritto dei cittadini ad essere correttamenteinformati in merito alle vicende di pubblico interesse e di rilevanza sociale per le quali tanti, troppi colleghi e colleghe sono già finiti nel mirino della malavita e del malaffare".
"Si tratta - ha sostenuto Albanese, giornalista del Quotidiano del Sud e collaboratore dell'ANSA - di un incarico di responsabilità ma stimolante, perché mi permette di entrare in contatto con tante altre belle realtà del nostro mondo. Spero di riuscire a costruire percorsi comuni di corresponsabilità sinergica con gli amici di Libera Informazione, Articolo 21, Ossigeno per l'Informazione. Un percorso carico di memoria nelsolco del pensiero di Roberto Morrione e Santo Della Volpe, ma anche dei tanti colleghi che per questo mestiere ci hanno rimesso la vita e dei tanti che ogni giorno continuano a rischiarla in vari modi". (Ansa - Catanzaro, 9 aprile 2016)

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