Nuovi strumenti di approccio ai temi previdenziali per una nuova cultura della previdenza che parte dal confronto diretto tra iscritti ed i vertici dell’Inpgi. Un approccio frontale ed immediato, quello pensato dall’Istituto di previdenza dei giornalisti autonomi, condiviso con la Commissione lavoro autonomo nazionale della Fnsi partito dalla Sicilia con il supporto di Assostampa regionale, con le due tappe a Messina e Catania il 20 e 21 febbraio 2025. A confrontarsi sulle esigenze di autonomi e freelance sui temi previdenziali e di welfare dando chiarimenti e risposte il presidente dell’Inpgi Roberto Ginex ed il direttore Mimma Iorio, assieme al delegato di circoscrizione per la Sicilia, Sergio Magazzú. Ai due incontri moderati dalla coordinatrice della Clan- Fnsi Tiziana Tavella hanno partecipato anche il vicesegretario regionale vicario di Assostampa Sicilia Roberto Leone ed il vicesegretario regionale Concetto Mannisi.
«Lo sforzo comune proprio degli enti di categoria, oggi più che mai, assieme al sindacato - ha detto Tiziana Tavella coordinatrice Commissione lavoro autonomo Fnsi - deve essere rivolto anche a migliorare le condizioni reddituali di freelance e autonomi ed a dare sostegno e strumenti di welfare efficacemente. Per questo informazione, conoscenza e consapevolezza sono alla base della battaglia dei colleghi che aspirano a vedersi riconosciuti diritti e tutele». Negli interventi dei vice segretari regionali di Assostampa Leone e Mannisi il tema della difesa dei diritti dei giornalisti, come quello ad un adeguato trattamento pensionistico ed una giusta retribuzione che non possono essere mai scambiati per privilegi o concessioni, mentre Sergio Magazzù, delegato Inpgi di circoscrizione, ha introdotto su quale è il ruolo che si compie sui territori.
Il presidente dell'Inpgi Roberto Ginex ha evidenziato: «Sono state portate avanti, da parte dell’Istituto, una serie di iniziative a favore del welfare, che significa benessere degli iscritti, che non riguarda soltanto la parte finale della vita lavorativa, quindi, la pensione, ma anche tutta la fase di affiancamento nel corso della vita professionale. Vanno intercettate le necessità dei nostri colleghi». Il direttore dell’istituto Mimma Iorio ha ricordato che «Inpgi si occupa di tutelare maternità e paternità, si occupa di infortunistica e disoccupazione e sul fronte della tutela della salute ha stanziato 15 milioni di euro in favore degli iscritti appartenenti a fasce più deboli che hanno deciso di aderire ai piani di salute Win-in, in scadenza a fine anno, e Win-in Plus in scadenza nel 2026». Per raggiungere l’obiettivo di stare sempre al fianco degli iscritti , il presidente Ginex ha dato anticipazioni sulla misura del “piccolo credito” che potrebbe diventare realtà già da questa primavera e che e potrà aiutare «i colleghi regolarmente iscritti che hanno necessità di sostituire vecchi dispositivi elettronici come smartphone, pc e tablet, per restare al passo con la tecnologia e per essere più competitivi sul mercato professionale».