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Elena Linari, vincitrice del premio 'Sport e diritti umani' 2025
Premi e Concorsi 13 Mar 2025

A Elena Linari il premio 'Sport e diritti umani' 2025

Menzioni speciali per Benedetta Pilato e Tam Tam Basket. La consegna giovedì 13 marzo in Fnsi.

Amnesty International Italia e Sport4Society hanno conferito il premio 'Sport e diritti umani' 2025 a Elena Linari, calciatrice di fama internazionale, capitana della Nazionale italiana e calciatrice dell'AS Roma. Linari ha ricevuto il premio per il suo costante impegno nella tutela dei diritti umani e contro ogni forma di discriminazione. Sono state inoltre conferite due menzioni speciali alla nuotatrice Benedetta Pilato e alla Tam Tam Basket, squadra di Castel Volturno.

Il premio, giunto alla settima edizione, riconosce il valore dello sport come strumento di promozione dei diritti umani, dando visibilità a gesti concreti e simbolici compiuti da atleti e organizzazioni per un mondo più equo e inclusivo. La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 13 marzo a Roma, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, con la presenza di Riccardo Cucchi, presidente della giuria, Ileana Bello, direttrice di Amnesty International Italia, Luca Musumeci, presidente di Sport4Society, e Vittorio di Trapani, presidente della Fnsi.

«Da sempre attiva per la tutela dei diritti e contro ogni discriminazione, Elena Linari è stata tra le 100 calciatrici di tutto il mondo a denunciare alla FIFA gli accordi con il regime dell'Arabia Saudita, opponendosi con coraggio al tentativo di trascinare il calcio sul terreno dello sportwashing», ha affermato Cucchi.

«Sono molto emozionata per questo premio. Espormi e metterci la faccia - ha commentato Linari - è qualcosa in cui credo molto, ma ricevere un riconoscimento da una giuria così prestigiosa è un vero onore. Sono convinta che il calcio, e lo sport in generale, abbia il potere straordinario di accendere i riflettori su esempi non solo virtuosi, ma anche autenticamente umani. Noi sportivi abbiamo la responsabilità di trasmettere valori fondamentali come semplicità, inclusività ed empatia, affinché possano ispirare e unire chi ci segue e ci tifa».

In un video-messaggio trasmesso durante la premiazione, Benedetta Pilato ha dichiarato: «Capisco davvero le difficoltà di tutti i giovani sportivi che devono affrontare ogni giorno, anch'io ci sono passata. Ma sono fiera adesso di parlare con voi come una giovane atleta, una ragazza di vent'anni che ha già raggiunto tanto, ma che crede nei suoi sogni e punta sempre in alto». E nella motivazione della menzione si legge: «Ha saputo interpretare al meglio i valori dello sport, che non si esauriscono nel centrare le vittorie che tutti gli atleti sognano. Lo sport è anche condividere le proprie emozioni e vivere con gioia un evento straordinario come le Olimpiadi».

Altra premiata: Tam Tam Basket, da anni è impegnata nel campo dell'inclusione sociale attraverso lo sport, consentendo a ragazzi e ragazze nati in Italia da genitori stranieri e senza possibilità economiche di avvicinarsi al basket gratuitamente, offrendo ogni tipo di supporto, anche e soprattutto umano. A nome di Tam Tam Basket, Massimo Antonelli, co-fondatore e coach della società, ha detto: «Sono molto felice di ricevere questa menzione perché noi di Tam Tam abbiamo sempre lottato per i giovani, per le loro passioni e soprattutto per i loro diritti. In un luogo come Castel Volturno, dove il 50 per cento dei giovani è di seconda generazione, abbiamo fatto sì che lo sport fosse aperto a tutti e tutte, che fosse inclusivo».

Il premio 'Sport e diritti umani' è promosso da Amnesty International Italia e Sport for Society con il sostegno di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.

@fnsisocial

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