Il fotografo italiano Gabriele Micalizzi è stato ferito in Siria mentre si trovava nella zona di Deir El Zor per documentare l'offensiva curdo-araba contro l'ultima sacca di resistenza dell'Isis nel Paese. Secondo il Rojava Information Center, che fa capo alle forze curdo-siriane che guidano l'offensiva anti-Isis nella zona di Baghuz, sulla riva orientale dell'Eufrate, Micalizzi, milanese, 34 anni, non è in pericolo di vita e sarà rimpatriato quanto prima in Italia.
Nel frattempo è stato trasferito a Baghdad su un elicottero della Coalizione internazionale anti-Isis, come ha spiegato all'ANSA Alessandro Sala, del collettivo CesuraLab, fondato dallo stesso Micalizzi, Luca Santese e Andrea Rocchelli, ucciso durante la guerra in Ucraina nel 2014. Micalizzi è stato ferito gravemente al volto da schegge di un razzo Rpg, ma non sembra essere in pericolo di vita, ha ribadito Sala.