CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
La sede del Tirreno a Livorno (Foto: google.com/maps)
Vertenze 09 Nov 2024

Sciopero al Tirreno di Livorno, la solidarietà di Fnsi e Ast

L'editore, il gruppo Sae, ha aperto la procedura che prevende, fra l'altro, il trasferimento dei lavoratori poligrafici dalla Toscana in Sardegna. I giornalisti al fianco dei compagni di lavoro e della Cgil che li assiste. Niente giornale in edicola domenica 10 novembre 2024. Anche l'Assostampa Sarda «seguirà con attenzione gli sviluppi della situazione».

Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Stampa Toscana sono «decisamente schierate al fianco del Comitato di redazione e del corpo redazionale de Il Tirreno che hanno deciso di scioperare, oggi 9 novembre 2024, per evitare l'uscita del giornale domani 10 novembre, in segno di forte solidarietà verso i compagni di lavoro poligrafici e della Cgil che li assiste».

Tutto questo - spiegano Fnsi e Ast in una nota - dopo che «il gruppo Sae ha aperto la procedura per il trasferimento di ramo d'azienda nelle nuove società costituite, tra le quali Sae Servizi, prevedendo, per tutti i lavoratori poligrafici, donne e uomini, il trasferimento del luogo di lavoro in Sardegna».

Il sindacato dei giornalisti, «come la Cgil, ritiene che dietro questo movimento possa celarsi una sorta di licenziamento mascherato, dal momento che il lavoro da remoto ha consentito, e potrebbe consentire ancora ai poligrafici del Tirreno, di poter lavorare, da Livorno, per tutte le testate del Gruppo». 

Fnsi e Ast, «sempre in stretto contatto con il Cdr del Tirreno, sono pronte a tutelare i colleghi sotto ogni forma che si dovesse rendere necessaria, e a schierarsi al fianco della Cgil - conclude il sindacato - a sostegno della battaglia dei poligrafici in difesa del posto di lavoro».

Anche l'Associazione della Stampa sarda «è solidale con i giornalisti de Il Tirreno, che oggi hanno proclamato uno sciopero dopo la decisione unilaterale dell'editore Sae di trasferire i 35 colleghi poligrafici da Livorno in Sardegna. La scelta aziendale del trasferimento nell'isola, dove Sae Sardegna edita il quotidiano La Nuova Sardegna, non ha lasciato spazi a valutazioni o soluzioni alternative e meno impattanti sulla vita dei lavoratori rispetto al trasferimento, ad esempio facendo ricorso allo smart working. L'Assostampa sarda - anticipa il sindacato regionale - seguirà con attenzione gli sviluppi della situazione».

@fnsisocial

Articoli correlati