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Il presidente e il segretario generale della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso
La polemica 13 Lug 2018

Rocco Casalino contro Il Foglio, Fnsi: «Minacciare la chiusura di un giornale è tipico dei regimi»

«L'atteggiamento e le parole del portavoce di Palazzo Chigi danno l'esatta dimensione della concezione che lui e i suoi danti causa hanno della democrazia», commenta il sindacato. «Era una battuta», si scusa l'ex Grande Fratello. «Inaccettabile minaccia», dice il presidente del Cnog, Verna.

«Non stupisce che il portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino auspichi la chiusura di un giornale, nella fattispecie Il Foglio, alla cui redazione e al collega Salvatore Merlo, autore dell'articolo, va la solidarietà della Federazione nazionale della Stampa italiana. L'atteggiamento e le parole di Casalino, non nuovo a proclami e minacce nei confronti di suoi colleghi giornalisti, danno l'esatta dimensione della concezione che lui e i suoi danti causa hanno della democrazia e delle istituzioni».

Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, intervengono così nel merito della polemica scatenata dall'articolo, pubblicato oggi sul giornale diretto da Claudio Cerasa, in cui Merlo ricostruisce il 'Vitalizio party' seguito all'approvazione del taglio dei vitalizi ai parlamentari.

«Purtroppo per lui e per quelli come lui – proseguono i vertici del sindacato – la Costituzione italiana riconosce fra i propri valori la libertà di espressione e la libertà di stampa. Valori ai quali, se non lo hanno ancora fatto, Casalino e chi come lui sogna l'affermazione del pensiero unico dovranno abituarsi. La chiusura dei giornali da parte delle autorità richiama regimi e tempi che, per l'Italia, sono fortunatamente lontani».

Per Casalino, «quella rivolta al giornalista del Foglio in un momento informale di festeggiamenti per i vitalizi» era solo «una battuta». Di più. In una nota il portavoce di Palazzo Chigi afferma: «Sono certo che Salvatore Merlo ne fosse ben consapevole, considerando che ho specificato anche con lui che stavo scherzando. Credo fortemente nella libertà di stampa e nel pluralismo dell'informazione, sono il primo a volere che ci siano più mezzi di informazione possibili, ovviamente abolendo il finanziamento pubblico».

Di «minaccia inaccettabile» parla il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna. «Apprendo con amarezza e sconcerto da Il Foglio – dice – che un giornalista professionista attualmente portavoce del Presidente del Consiglio si sarebbe rivolto a un collega della testata prefigurando una possibile chiusura della stessa, che mi auguro non ci sia, chiedendosi a cosa serva e perché esista».

Per il presidente Verna, inoltre: «Il triste vaticinio e l'invettiva hanno l'evidenza di una inaccettabile minaccia. Solidarizzo con Claudio Cerasa e tutta la redazione de Il Foglio mentre mi chiedo cosa ne pensino Conte a Palazzo Chigi e Voltaire, nell'aldilà».

Sulla vicenda interviene anche l'Associazione stampa parlamentare che, in una nota, stigmatizza le parole del portavoce del Presidente del Consiglio ed esprime «piena solidarietà al collega Salvatore Merlo, cronista politico appassionato e attento e a tutti gli altri colleghi del quotidiano il Foglio».

Per l'Asp, «prospettare la chiusura di un giornale, anche con tono scherzoso, suona comunque come velata minaccia al libero svolgimento dell'attività giornalistica, soprattutto se quelle parole sono pronunciate da chi riveste un ruolo istituzionale così rilevante e decisivo. Prendiamo atto con favore - conclude l'Associazione stampa parlamentare - che Casalino ha assicurato di credere con forza nei principi della libertà di stampa e del pluralismo dell'informazione. Principi che ci auguriamo tutti, ciascuno nel suo ruolo, contribuiscano ogni giorno a tradurre in realtà viva e solida».

PER APPROFONDIRE
A questo link l'articolo valso al Foglio l'attacco da parte di Casalino.

@fnsisocial

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