Un momento della conferenza stampa (Foto: webtv.camera.it/)

Del Freo (Fnsi e Efj): l'Europa dica no al bavaglio di Erdogan, Med Nuce tv va riaccesa subito

Riaccendere subito la TV curda Med Nuce in Italia. Lo ha chiesto a nome della Federazione nazionale della Stampa e della Federazione europea dei giornalisti (Efj) Anna Del Freo, segretario generale aggiunto Fnsi e membro del comitato direttivo della Efj, oggi nel corso di una conferenza stampa nella sala stampa della Camera. Erano presenti anche il direttore dell'emittente, Antonio Ruggiero  e Ozlem Tanrikulu, per Uiki onlus, l'ufficio d'informazione del Kurdistan in Italia.

La tv curda è stata oscurata in Italia, ma anche in altri paesi europei, da Eutelsat, la società francese che commercializza servizi di copertura satellitare in seguito alle pressioni del governo turco, alla quale è legata da molteplici interessi economici. Il regime di Erdogan, dunque, non si limita più a imbavagliare i giornalisti nel suo Paese, ma sta cercando di spegnere le voci dissidenti anche all'estero.

"In Turchia - ha ricordato Anna Del Freo - sono 92 i giornalisti ancora in carcere per reati di opinione e 2500 colleghi  hanno perso il lavoro in seguito alle chiusure di testate ed emittenti dopo il tentato colpo di stato del 15 luglio. L'oscuramento di Med Nuce in Turchia ma anche in Europa rientra in questa strategia del regime di impedire la libertà di espressione. Dobbiamo evitare che cali il silenzio su tutto questo. L'Europa deve intervenire, le istituzioni europee sono state troppo silenziose sulla questione turca e curda."

Nel marzo 2017 ricorre il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma, che hanno dato vita alla Comunità economica europea, primo nucleo della UE. "La Federazione nazionale della Stampa coglierà l'occasione - ha annunciato Anna Del Freo - per riparlare dei valori fondanti dell'Unione, tra i quali spicca proprio la libertà di espressione e di stampa, che oggi non sono più scontate in molti Paesi europei, specie dell'Europa orientale".