Giovedì 13 marzo 2025 l'Associazione della Stampa Emilia-Romagna organizza due appuntamenti in memoria di Graziella Fava, morta il 13 marzo del 1979 a seguito dell’attentato incendiario alla sede del Sindacato regionale dei giornalisti.
'Da Graziella Fava a Willy Branchi: la libertà di stampa tra inchieste e casi irrisolti' è il titolo del convegno che si terrà nella sede di Illumia (via de’ Carracci 69/2 a Bologna) dalle 9:30.
Dopo i saluti istituzionali di Paolo Maria Amadasi (presidente Associazione Stampa Emilia-Romagna) e di Silvestro Ramunno (presidente Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna), sarà dato spazio alle seguenti relazioni:
'La Fnsi e la difesa della libertà di stampa' di Alessandra Costante (segretaria Federazione nazionale della stampa italiana);
'L’attentato all’Associazione stampa e le successive inchieste' di Claudio Santini (Presidente Consiglio di disciplina Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna);
'L’omicidio di Willy Branchi, il cold case dell’88 riaperto e il podcast' di Nicola Bianchi (giornalista de Il Resto del Carlino e segretario Aser);
'L’attentato a Graziella Fava' di Serena Bersani (consigliera Odg ed ex presidente Aser).
Interverrà Emilio Baravelli, figlio di Graziella Fava. Modera l’incontro Matteo Naccari (segretario aggiunto Fnsi).
Sono stati invitati il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, e rappresentanti del Comune di Bologna.
A seguire, alle 13:15, sarà deposta una corona di fiori in via San Giorgio 6, nel palazzo che ospitava l'Associazione e che fu teatro dell'attentato, dove si terrà un breve ricordo di Graziella.