Il disegno di legge di riforma dell’editoria sarà in discussione in Aula, a Palazzo Madama, nella settimana del 12 luglio. Una buona notizia, secondo il sindacato dei giornalisti: «La Federazione nazionale della stampa italiana saluta con favore la decisione dell'ufficio di presidenza del Senato di fissare l'avvio della discussione in Aula del ddl», commentano il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti.
«L'auspicio - proseguono i vertici della Fnsi – è che, nel pieno rispetto dell'autonomia e della dialettica parlamentare, l'iter complessivo della proposta di legge si concluda in tempi brevi, comunque prima della pausa estiva. L'approvazione della riforma è fondamentale per porre le basi per il rilancio del settore editoriale e per rimettere in moto mercato del lavoro, invertendo la tendenza alla precarietà dilagante».
Il disegno di legge è stato posto come secondo punto all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula, subito dopo la discussione del ddl concorrenza. Attualmente il provvedimento è all'esame della commissione Affari Costituzionali del Senato, dopo l’approvazione alla Camera lo scorso marzo.