Fnsi e Usigrai raccolgono e rilanciano l'appello lanciato dal giornalista turco Can Dundar, costretto a vivere in esilio in Germania. Parlando a Mediterraneo Downtown in corso a Prato, Dundar ha chiesto di riprendere e rilanciare le inchieste dei giornalisti in carcere: «In questo modo – ha detto – possiamo dire a chi li perseguita che non tapperanno la bocca alle loro denunce».
Dundar ha ringraziato i giornalisti italiani, la Fnsi, l'Usigrai, Amnesty International per la campagna a loro sostegno molto forte messa in campo nel nostro Paese. E Vittorio di Trapani, segretario Usigrai, a nome del sindacato dei giornalisti Rai e della Fnsi, ha subito raccolto l'appello e lo ha rilanciato a tutti i colleghi italiani: «Ripubblichiamo le loro inchieste, è un modo concreto per dire che non solo soli, che noi non ci giriamo dall'altra parte e che il bavaglio turco riguarda anche noi».