Migranti e rifugiati: quelle scomode verità. Questo il nome dell’evento organizzato dalla European federation of journalists e dall’Alliance internationale de jurnalistes con l’obiettivo di promuovere il confronto tra giornalisti e organizzazioni sul tema della copertura mediatica della cosiddetta crisi dei rifugiati.
Il 4 ottobre rappresentanti del mondo dei media, professionisti della comunicazione e operatori del settore umanitario si incontreranno a Bruxelles per scambiare osservazioni, esperienze, buone e cattive pratiche con la volontà di contrastare una narrativa spesso dominata da una terminologia inappropriata, discorsi d’odio, stereotipi e informazioni faziose, capace di alimentare intolleranza e xenofobia.
Alla tavola rotonda sulle sfide poste ai media dalla copertura mediatica della crisi dei rifugiati prenderanno parte: Martina Chichi (Associazione Carta di Roma), Giannis Kotsifos (The Charter of Idomeni, Grecia), Panagiotis Antonopoulos (InterMediaKT, Grecia), Martin Glewe (Wisamar, Germania), Alessio Pisanò (giornalista Ansa), László Hartai (Moving Image and Media Education Association, Ungheria), Gabor Nemes (Klubradio, Ungheria).
Previsti gli interventi di Ricardo Gutierrez, segretario generale Efj, e Giovanni Melogli, di Alliance internationale de journalistes.
Alla tavola delle organizzazioni che lavorano con rifugiati e media siederanno invece: Maeve Patterson (Unhcr), Ryan Schroeder (Oim), Giampiero Costantini (Euroform, Italia), Mitja Bukovec (Novo Mesto, Slovenia). Chiuderanno i lavori Renate Schroeder (direttrice Efj) e Jean-Paul Marthoz (giornalista).