Piena solidarietà della Federazione nazionale della Stampa italiana, dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti e del Gruppo Cronisti Lombardi al giornalista e al fotoreporter del quotidiano Il Cittadino di Lodi che ieri notte sono stati aggrediti da ignoti mentre si trovavano per lavoro a coprire un fatto di cronaca nera, una rissa con armi da fuoco in località 'cascina Belfuggito' a Sant'Angelo Lodigiano. Arrivati sul posto in automobile, i due colleghi sono stati assaliti da persone che hanno preso prima a sassate e poi a sprangate l'autovettura.
«L'ennesimo evento che testimonia come fare i giornalisti sia sempre più pericoloso», affermano il presidente dell'Alg, Paolo Perucchini, e il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, esprimendo la vicinanza del sindacato non solo ai colleghi oggetto dell'assalto, ma anche a tutta la redazione de Il Cittadino di Lodi.
«Il giornalismo è sempre di più la 'sentinella' del nostro Paese: ma raccontare i fatti che accadono nei nostri territori si conferma giorno dopo giorno un mestiere che mette a rischio l'incolumità dei colleghi. Chiediamo alle autorità competenti di fare luce al più presto sull'accaduto, assicurando alla giustizia chi, con queste azioni di violenza, non solo ha messo in pericolo due persone, ma ha colpito anche la libertà di informazione e il diritto dei cittadini di essere informati».
I reporter aggrediti durante il servizio sono stati medicati e hanno denunciato l'episodio alle forze dell'ordine. Le indagini dei carabinieri hanno portato al sequestrato di diversi bossoli esplosi durante la rissa.