«Firmato il protocollo per consentire l'accesso dei fotoreporter e telecineoperatori al Palazzo di giustizia di Firenze. È il primo, nel suo genere, in Italia. Consentirà a tutti i colleghi che lavorano diffondendo immagini e riprese televisive di esercitare la loro professione portando gli strumenti di lavoro nel Palazzo di giustizia e di muoversi professionalmente secondo norme condivise, frutto di un intervento portato avanti per oltre un anno e giunto finalmente alla conclusione. Da lunedì 16 settembre il protocollo entrerà in vigore e i colleghi fotoreporter e telegiornalisti potranno lavorare anche all'interno di Palazzo di giustizia attraverso l'accredito previsto». Lo affermano, il presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, anche a nome di tutti gli organismi dirigenti dell'ASt, e Carlo Bartoli, presidente del consiglio dell'Ordine regionale dei giornalisti, che, in una nota congiunta, «ringraziano la presidente della Corte d'Appello di Firenze, Margherita Cassano, il procuratore generale presso la Corte D'Appello di Firenze, Marcello Viola, il presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze, Marcello Bortolato, il presidente del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo, il procuratore della Repubblica di Firenze, Giuseppe Creazzo, il presidente dell'Ordine degli avvocati di Firenze, Giampiero Cassi, per la sensibilità dimostrata e per il riconoscimento del ruolo dell'informazione anche all'interno degli uffici giudiziari».