Continuano ad arrivare le adesioni dei direttori delle testate italiane all'appello promosso, fra gli altri, dal fondatore di Libera contro le mafie, don Luigi Ciotti, e da alcuni cronisti 'sotto tiro' nel quale si chiede di rilanciare la 'scorta mediatica' ai giornalisti minacciati dalle mafie e 'illuminare' i territori infestati dal malaffare.
Dopo il direttore dell'Ansa, Luigi Contu, il direttore news di Tv2000, Lucio Brunelli, il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio, la direttrice di Rai Storia, Silvia Calandrelli, il direttore della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato – solo per citare le ultime adesioni – hanno sottoscritto l'appello anche Lucia Annunziata e Gianni Del Vecchio, direttrice e condirettore di Huffpost Italia; Mario Calabresi, direttore di Repubblica e Riccardo Luna, direttore dell'Agi.
Nell'appello, inviato da Fnsi e Cnog a tutti i direttori e direttrici di testate italiane, si chiede, tra l'altro, di riprendere le inchieste dei cronisti minacciati, di 'illuminare' i luoghi della mafia e del malaffare e di promuovere, nella settimana tra il 25 aprile il primo maggio, una campagna straordinaria per rimettere al centro dell'agenda politica e mediatica il tema del contrasto alle mafie e alla corruzione.
PER APPROFONDIRE
In allegato il testo dell'appello con le adesioni giunte fino a oggi. Per aderire basta inviare una mail a sito@fnsi.it o redazione@articolo21.info.